Kishore Kumar Hits

883 - Jolly Blue - 2012 (feat. Fedez) şarkı sözleri

Sanatçı: 883

albüm: Hanno ucciso l'Uomo Ragno 2012


Jolly Blue
È passato tanto tempo, però io c'ho tutto dentro
A Ticino a far le foto e le corse colle moto
Con il 125, per il Corso a far le lingue
Radioloni sempre a palla, per un pelo stare a galla
Anche con 50 lire ti sentivi un gran signore
Tra di noi ci si aiutava, una colletta e ti passava
Noi né ricchi né barboni, solo un gruppo di coglioni
Sempre in giro a far casino, mai paura di nessuno
Jolly Blue, la sala giochi
Jolly Blue, piena di giochi
Jolly Blue, la sala giochi
Che per noi era un non so cosa forse una seconda casa
Jolly Blue, la sala giochi
Jolly Blue, piena di giochi
Jolly Blue, la sala giochi
Sì ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo
Eravamo proprio tanti, deficienti tutti quanti
Una ragazza che ci stava, forse al massimo ti dava
Un bacino sulla bocca, poi a casa non si tocca
Però dopo il tuo ritorno, raccontavi quasi un porno
E per fare il vero uomo, ti impegnavi a fare mono
Specie con le ragazzine, era una soddisfazione
In discoteca ci si andava al pomeriggio e si ballava
In un modo da sfigati, ma ci siamo divertiti
Jolly Blue, la sala giochi
Jolly Blue, piena di giochi
Jolly Blue, la sala giochi
Che per noi era un non so cosa forse una seconda casa
Jolly Blue, la sala giochi
Jolly Blue, piena di giochi
Jolly Blue, la sala giochi
Sì ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo
Tra fotografie sbiadite e ricordi indelebili
A cavallo di una vita che ha perso le redini
Ha ucciso i ricordi sopra lastre di Eternit
Respirare vecchie sensazioni può far male
Ce ne sbattevamo il cazzo delle star celebrities
Eravamo senza ombrelli in una tempesta ormonale
Che sia la sala giochi o il bancone del bar
Là è racchiusa la mia vita ma che non finisce qua
È il seme della vita nel fiore dell'età
Ma non puoi capire un libro se lo leggi a metà
Un deca nella macchinetta gettoni fra le dita
Ma ora con lo stesso deca ci fai solo una partita
Poi chissà cosa è cambiato, forse il tempo che è passato
C'è chi adesso è regolare, c'è chi si sta per sposare
Con le loro macchinette, sempre lucide e perfette
Che ci guardano dall'alto, loro han fatto il grande salto
Noi due poveri sfigati, noi non siamo mai cambiati
Sempre sogno nel cervello, di una moto per cavallo
A esaltarci per un niente, basta che sia divertente
Poi chissà chi lo può dire, dove andremo mai finire
Jolly Blue, la sala giochi
Jolly Blue, piena di giochi
Jolly Blue, la sala giochi
Che per noi era un non so cosa forse una seconda casa
Jolly Blue, la sala giochi
Jolly Blue, piena di giochi
Jolly Blue, la sala giochi
Sì ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo
Molto bene, Max Pezzali
Anni e anni di canzoni, tanti suoni e amici vari
Si rimane in piedi, come vedi la zia Pina, per auguri veri

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