Contare i dubbi come fossero pecore non ci aiuterà a dormire Che la paura in fondo è un dubbio come un altro, solo che fa più rumore Sarà che i piedi pesanti, ben attaccati per terra E al dannato vizio di appendersi ai sogni per tirarli giù Ma tu fidati di me, delle mie spalle grandi Delle mie buone intenzioni, che ora sono dei nani Ma batteranno i giganti Fidati di me, di quello che ho passato Del cuore fatto a pezzi Che ho raccolto in uno straccio e poi riappiccicato Fidati di me I dubbi fanno parte del gioco e a volte ci hanno anche salvato Ma è la paura che comanda le mosse di chi è sopravvissuto E a volte stringe la presa, ti tiene per le caviglie Controlla ogni tuo passo e la direzione è lei che la sceglie Ma tu fidati di me, delle mie spalle grandi Delle mie buone intenzioni, che ora sono dei nani Ma batteranno i giganti Fidati di me, e non avere fretta Che il tempo che ci hanno E calcolato che un po' vada sprecato Fidati di me, di me, di me, di me E abbiamo fatto la guerra pur di scordarci l'amore E abbiamo avuto carezze date per pena E schiaffi dati col cuore Scarabocchiato i ricordi per non distinguerli più Ma son scavati su un foglio sotto che ingiallendo Li riporterà su Ma tu fidati di me Di quello che ho sbagliato Del cuore fatto a pezzi Che ho raccolto in uno straccio e poi riappiccicato Fidati di me, di me