C'è una terra sul mondo distesa Che ha un nome di donna E non sarà mica un caso Come una nonna, una mamma, un'amante, una sposa Che va dritta verso l'altare Col suo vestito di raso Perché Emilia è una vecchia bambina che gioca Tra passato e futuro Due regine han le mani affogate tra farina e uova E ci prepara qualcosa, che ha il sapore di casa E c'è un suono che va, è di ferro e benzina Che diventano il sogno di una macchinina in una mano bambina E due occhi rapiti, da una scia e una bandiera Rossa come la sera quando il sole precipita sulla pianura Perché l'eco di un mito ribatte fino in America E ritorna a Modena C'è una terra che è come una donna In equilibrio tra forza e paura E una notte ha tremato E una nebbia che è come un sipario Si spalanca su questo scenario E riesce a toglierti il fiato Perché Emilia è una vecchia bambina che gioca Tra passato e futuro Due sorelle han le mani affogate tra farina e uova E ci preparan qualcosa, che ha il sapore di casa E c'è un suono che va, è una musica antica È una voce potente che sa accarezzarti e diventa leggera E i pensieri rapiti, da un'orchestra che suona E il respiro di un uomo diventano note Come il vento fa con la pianura Perché l'eco di un mito ribatte fino in America E ritorna a Modena