Siamo i figli bastardi di un mondo che ci tratta da ospiti Noi siamo gli angeli cappottati davanti al bancone Siamo gli occhi prestati e resi ma che han già visto tutto Noi siamo il frutto di una carezza che non va più di moda E c' hanno detto che la libertà è una balla degli uomini E c' hanno detto che non c'è un santo che ci salverà Ma tu fammi un sorriso, non farti pregare Che ogni tuo bacio io l' ho, l' ho dovuto rubare Ti ho guardata negli occhi, e ho iniziato a gridare O la bocca o la vita, la vita, la vita E propio tu vuoi convincere me che te lo sei meritato Che dove nasci e il cognome che hai l' hai voluto e sudato Vero è che c'è il mazzo mischiato e han già dato le carte E ora devi giocar la partita con la mano che hai E se c'è quello che molla e che in fondo siamo soltanto uomini Ci siamo noi che brindiamo al santo che ci salverà Ma tu fammi un sorriso, non farti pregare Che ogni tuo bacio io l' ho, l' ho dovuto rubare Ti ho guardata negli occhi, e ho iniziato a gridare O la bocca o la vita, la vita, la vita Ma che meraviglia sta vita E tu non capisci e, e continui a soffrire Per l' amore partito, il latte versato, il denaro bruciato Ma tu non capisci e, ed insisti a soffrire Per il vetro spezzato ma il tempo sprecato È vita che va