Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica Il calabrone non può volare A causa della forma e del peso del proprio corpo In rapporto alla superficie alare Ma il calabrone non lo sa E perciò continua a volare Ci lamentiamo se soffriamo un po' di claustrofobia Ma ci scegliamo sempre a scatola chiusa Eri più piccola di me giuro non è una bugia Se a volte dico che facevi paura Sto ronzando da due ore ma non trovo la via Non vola neanche una mosca sui viali E se non ero all'altezza non era poi colpa mia C'era una scusa a tarparmi le ali Noi siamo quella singolarità È normale che sia speciale E anche se ci ha fatto male Volevo dirti sai Alla nostra storia ormai ci penso spesso Che come il calabrone aveva un sacco di problemi ma volava lo stesso Buttarsi da così in alto non era nei nostri piani Sentirsi accanto e lontani Così diversamente uguali Ci inseguivamo per colmare la distanza tra noi Ma non sarebbe bastata una vita Come due rette parallele che si incontrano poi All'infinito quando tanto è finita Dormivo in mezzo ad un deserto e mi ha svegliato un fiore A volte in un cielo coperto passa un po' di sole Tu che fai rumore Anche nei ricordi giuro non mi dà più pace Se urli sotto voce Noi siamo quella singolarità È normale che sia speciale E anche se ci ha fatto male Volevo dirti sai Alla nostra storia ormai ci penso spesso Che come il calabrone aveva un sacco di problemi ma volava lo stesso Buttarsi da così in alto non era nei nostri piani Sentirsi accanto e lontani Così diversamente uguali Sì, secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica Il calabrone non può volare A causa della forma e del peso del proprio corpo In rapporto alla superficie alare Ma il calabrone non lo sa E per ciò continua a volare Alla nostra storia ormai ci penso spesso Che come il calabrone aveva un sacco di problemi ma volava lo stesso Buttarsi da così in alto non era nei nostri piani Sentirsi accanto e lontani Così diversamente uguali