Ho fatto un selfie con diavoli e santi Ho fatto un selfie con belli e con brutti Ho fatto un selfie che non sa nessuno Ho fatto un selfie che lo sanno tutti Ho fatto un selfie con un tipo strano In una folla con migliaia di persone La situazione mi è sfuggita di mano Mi son scordato di chiedergli il nome Ho fatto un selfie con un vigile urbano Che me l'ha chiesto dopo avermi multato Bene in quel caso è proprio il caso di dire Che ho fatto un selfie cornuto e mazziato Ho fatto un selfie col sorriso finto Di chi sorride in quell'istante soltanto Convinto che per risparmiare tempo Quel selfie è meglio farlo che non farlo Con il selfie c'è da stare attenti Perché non sempre lo si può accordare Senza richiedere i documenti Voce del verbo discriminare Ma se finora non ho mai sopportato Nessuna forma di discriminazione Col selfie forse mi sono sbagliato E allora inizia la mia confessione Ho fatto un selfie con Robert De Niro Ho fatto un selfie con Martin Scorsese Con Lino Banfi, Ficarra e Picone All'aeroporto di Grazzanise Ho fatto un selfie senza controllo Ho fatto un selfie con un controllore Ho fatto un selfie con un inquisito E con il coro dell'inquisitore Ho fatto un selfie con Bertinotti Con Lilly Gruber, Graziano del Rio Ho fatto un selfie con Marco Travaglio Ho fatto un selfie con Johnny Stecchino Ho fatto un selfie con Barbara D'Urso Fuori l'ingresso di un supermercato Ho fatto un selfie con un certo Salvini Ad un concerto di Edoardo Bennato Con il selfie c'è da stare attenti Perché non sempre lo si può accordare Senza richiedere i documenti Voce del verbo discriminare Io prendo atto della discriminazione A questo punto penso di aver capito Con i miei selfie ho commesso un reato Ma non sono certo di essermi pentito Ho fatto un selfie coi tre moschettieri Con quattro gatti e cinque grillini Coi sette nani di Biancaneve E con i Guelfi e i Ghibellini Ho fatto un selfie con diavoli e santi Ho fatto un selfie con belli e con brutti Ho fatto un selfie che non sa nessuno Ho fatto un selfie che lo sanno tutti