E' quel che è Non è niente più non è un'altra cosa Non so cos'è Ma so che sei tu La mia stessa sposa Se guardi me e chiedi Che cosa c'è ma sì lo vedi è quel che è Non è meno o più non è spina o rosa Non solo te Ma io amo te piu'di tutto il resto Che come te Ci sei solo tu e altro non fa testo E guardo te e penso Chissà perché ma tutto ha un senso Non solo te Però senza te non sarebbe questo Non sarebbe questo Non sarebbe questo mai Per te io taglierò Vestiti di fiori Per farci una patria Di tutti i colori E stracci di una notte Su un fuoco di sogni Che segni le rotte Del viaggio di sempre E ancora riempierò Le tasche di foglie Per perderci al vento Per chiamarti moglie E le scarpe di sabbia Per correre il mare E mettere in gabbia Le ali del tempo In questa storia Amore mio Sostantivo tu possessivo io Che siamo qua Se anche siamo già a più di un addio Però ti spio ancora Come all'avvio e più di allora Amore mio Quanto poco poi te l'ho detto io Quanto poco te l'ho detto Quanto poco ma Per te io lancerò Un pianto di riso Per dare la luce A un nuovo sorriso E pugni di neve Che bagnano l'aria Di un tuono più lieve Di un lungo silenzio E dopo brucerò I raggi di luna Per spegnere il freddo Per te o per nessuna E rami e radici Che legano il mondo A giorni felici E a sere sbagliate In questa storia Io sono stato cieco Ogni volta che non ho visto te E mi sono perso spesso inseguendo un eco Il re dei giullari e il giullare dei re Ma tu sei stata il pozzo per la mia sete Il galoppo verso la libertà Lo sbarco dolce nel mare della quiete Il mio inchino davanti alla realtà Per te raccoglierò Rugiada di gocce Per sciogliere il cuore Coperto di rocce E sacchi di sassi Per darci una terra E strade di passi Di primo mattino E allora suonerò Campane di gioia Per rompere il cielo Che è morta la noia E canzoni di stelle Che non ho mai scritto E sono più belle Perchésono tratte Da una una storia vera Una una storia vera