(Eugenio Finardi) Che cos'? che mi ha svegliato In questa notte di mezzaluna Che sar? che mi ha turbato In una notte cos? serena Come una mano mi ha interrotto il sonno Un'allarme che mi ha rotto un sogno O forse un tuono che da lontano Viaggia in quest'aria cos? fina Vorrei che almeno ci fosse vento Che si sentisse il rumore del mare Che si rompesse questo silenzio Cos? assoluto che troppo f? pensare Che m'inventassi qualche cosa da fare Che ti svegliassi per potere parlare Ma stai dormendo profondo E non posso nemmeno suonare Tra poco l'alba verr? e con l'alba il sole E con la luce vedr? che tutto v? bene A quest'angoscia riuscir? a dare un nome E forse mi riaddormenter? E ricomincer? a sognare Adesso s? cosa mi ha svegliato In questa notte cos? serena ? La paura che mi venga rubato Il futuro da un'avversa fortuna Un terremoto, un'improvviso crollo Un'evento fuori di controllo Come una guerra lontana Sotto una luce di mezzaluna Tra poco l'alba verr? e con l'alba il sole E alla sua luce vedr? che tutto v? bene A quest'angoscia riuscir? a dare un nome Ti guarder? dormire e ti lascier? sognare Tra poco l'alba verr? e con l'alba il sole E la luce mi dimostrer? che tutto v? bene Di quest'angoscia ora so qual'? la ragione E forse mi riaddormenter? E ricomincer? sognare