Lui le dice: "Prendi quello che ti serve Che ti porto via da qua Anzi è meglio che tu non prenda niente Che tanto non ci servirà Scappiamo via da questa sporcizia Scappiamo da questa città Che tanto non ci ha mai dato niente E niente mai ci darà" "Voglio portarti il più possibile lontano Dove la notte dormiremo Sotto stelle che non conosciamo In mezzo al deserto o su di un'isola rubata E ti darò una vita vera Una vita che non sia sprecata E non invecchieremo mai No, noi non moriremo mai E non litigheremo mai Non ci lasceremo mai" Ma lei risponde: "Aspetta, amore mio Non voglio andare via di qua È qui che abbiamo le nostre radici Proprio in questa sporca città Diamoci da fare per cambiarla E forse un giorno cambierà E noi potremo viverci felici E invecchieremo con dignità "Voglio dei figli e voglio potergli far vedere Dove è nato loro padre Dov'è nato il nostro amore E voglio che vivano giorni più sereni Che abbiano un futuro Perché il passato gli appartiene E non avranno fame mai No, non dovran scappare mai Non dovranno aver paura mai Non soffriranno mai" La notte scende attorno al loro monolocale Mentre sognano un futuro così difficile da immaginare La notte scende mentre loro fan l'amore E ancora non lo sanno che una vita sta per arrivare E così non partiranno più E non vorran scappare più Dovranno lottare un po' di più Ma avranno qualche cosa in più