L'acqua più è vicina al porto e più sporca è Nero fazzoletto di mare tra i miei sogni e me Il sole mi ha bruciato gli occhi che sorride raro In mezzo a tanto sale il mio pane si è fatto amaro Le mie mani con il tempo ormai son diventate reti Navigando fra tempeste di silenzi e di lontani echi Quando penso che potrei star meglio mi dico che L'uomo più è vicino al dolore e più giusto è Vento caldo porta tempesta Vento caldo Vento caldo porta tempesta Vento caldo Vento caldo porta tempesta Vento caldo Vento caldo porta tempesta Vento caldo E di notte qualche volta il mare mi fa paura Quando inseguo il mattino sulla via di una rotta scura Mentre guardo le luci della costa a volte penso che L'uomo più è lontano dagli altri e più è vicino a sé Anche oggi mentre il mare si riprende il poco che mi ha dato La mia barca su uno scoglio come un uomo dal cuore squarciato Mentre il pianto brucia dentro la mia mente sto pensando che L'uomo più è vicino al dolore e più giusto è Vento caldo porta tempesta Vento caldo Vento caldo porta tempesta Vento caldo Vento caldo porta tempesta Vento caldo Vento caldo porta tempesta Vento caldo