Il ladro di cavalli non era lui Ma fu impiccato per comodità E l'uomo di profilo non si bastò Partì cercando l'altra sua metà Il capitano Achab non torna più Dal viaggio contro l'impossibile Oh, Sergio, non ho tempo di scriverti Ma, d'altra parte, non ti ho scritto mai E come ti potevo sorridere? Erano stati tutti amici miei A volte sento che bussano Non è niente, niente, niente Non sono loro che tornano Solo vento, vento, vento Ne avrò di tempo per amare Prima che entri lei? Il grande orologiaio non passa più E gli orologi li aggiustiamo noi Adesso costruiamo le macchine Vedessi come sono belle, sai A volte ci incontriamo sugli argini E ci contiamo, e manchi sempre tu Oh, Sergio, non ho tempo di scriverti Ma, d'altra parte, non ti ho scritto mai Oh, si, di cose qui ne succedono Ma ci illudiamo di inventarle noi Siamo un passaggio di allodole Con un colpo andiamo giù Mentre cerchiamo di scegliere Se volare a nord o sud E gli anni indietro, gli anni Sergio E quando c'eri tu Il tempo mischia bene le bibite Gli imperativi e qual che mando giù Qualcuno vede ancora negli occhi miei Quel che gli specchi non rifletton più Si spezza la collana, le idee van giù Stan rotolando un po' di qua e di là E tutti a dirmi come raccoglierle Non c'è nessuno qui che non lo sa Non riesco a immagginarmi di vivere Illuminato dalla verità La risposta nel vento dov'è, dov'è Sarà la stessa per ognuno di noi? Oh, Sergio non ho tempo di scriverti Ma un giorno o l'altro mi rincontrerai Ci appoggeremo sui gomiti Quando il sole viene giù Mi accadrà di sorridere Come non speravo più E l'occhio azzurro avrà un momento Uguale all'occhio blu