Multerrimi anni sono Che serbo dentro me Un recondito segreto Inconfessabile Co' magna verecondia Indugiavo a favellar Pe' timor del precettore E del suo strillar Ma hodie è giunto 'l die Di levar la testa in alto E vociarlo forte al mondo Pe' dargli 'l giusto risalto Questo è il mio "uscendo fuori" Con orgolio qui io grido Leggevo i Promessi Sposi parteggiando pe' Don Rodrigo Si dice "tra moglie e marito È meglio non mette 'l dito" Piuttosto un prete corrotto Due bravi e l'innominato Pe' difender 'll diritto Di requisir la mano D'una dama del tuo regno stalkerata da un villano Non fu mai rapimento Ma solmente un malinteso Credeva che quel Renzo favellò che eri sovrappeso Non credete ai poteri forti È svelato ormai l'intrigo Leggendo i Promessi Sposi 'l buono era Don Rodrigo Signorotto locale lives matters! Signorotto locale lives matters! Un minuto di silenzio A chi peri' sine decoro Il "Re dei Wedding planner" Morto sul lavoro Costretto dalla peste A diventar buonista Martire di un autore Scrotoclasta e papista È ora di dar voce A codesta minoranza Che da secoli orsono È sanza rappresentanza Nobili e Feudatari In manifestazione! Per il povero Don Rodrigo vittima di discriminazione!