Le panchine vuote, Facebook pieno La tecnologia si muove, perdiamo terreno Internet riduce le distanze Parliamo con tutti dalle nostre stanze, ma le ampliate anche? Se mi affaccio sul pianerottolo non so il nome dei miei vicini Se non fosse che i figli ascoltano rap e mi seguono sui social Non saprei nemmeno il nickname di quei due bambini Ci ostiniamo a vivere la vita degli altri Che siano attori, calciatori o cantanti Come se il mondo fosse tutto delle persone importanti E noi sotto, piccoli e ignoranti A conti fatti siamo tutti quanti politeisti Nuove piramidi, antichi egizi Più andiamo avanti più spegniamo il potenziale Ma una stella per splendere ha bisogno di bruciare Nel futuro breve più immediato Il vero lusso è la felicità Senza fiato, senza contatto Con il cuore spaccato a metà Io sono buono solamente a scrivere Cosa darei per vederti ridere Cosa darei per vederti ridere Cosa farei per vederti vivere In questo nulla cosmico siamo granelli di sabbia Attaccati a brandelli di speranza Siamo fatti tutti della stessa sostanza Al settanta per cento di acqua Quindi se il sole fosse al posto di Giove Brucerebbe le persone senza fare distinzione Tra le ricche e le povere, sconosciute o famose Senza nulla togliere, Darwin non aveva ragione Siamo fermi al Medioevo con l'evoluzione Lo sguardo verso il cielo cerca una soluzione Ma a forza di guardare solo verso l'alto Ci siamo dimenticati di ciò che succede in basso Nel futuro breve più immediato Il vero lusso è la felicità Senza fiato, senza contatto Con il cuore spaccato a metà Io sono buono solamente a scrivere Cosa darei per vederti ridere Cosa darei per vederti ridere Cosa farei per vederti vivere I giorni passano, tutti uguali Cambiano solo i numeri nei calendari Dimentichiamo di essere speciali Diventiamo stupidi, abitudinari Inventiamo un'arma e un'altra predica Poi si guarda in alto, chi ci salverà? (Chi ci salverà?) Se le risposte piovessero Gli ombrelli sarebbero al contrario Come per colpa del vento Abbiamo i telescopi puntati sull'universo E nemmeno una lente d'ingrandimento Per riuscire a guardarci dentro Se il cielo si spegnesse tutto domani E Dio dall'alto ci guardasse, noi saremmo lì a nascondere I nostri errori, il nostro essere umani Pregando perché il mondo che conosciamo per corrompere Non ci arriveremo neanche lontanamente A pensare che le luci elettriche Viste al buio sono come le stelle Viste da sopra sembrerebbero stelle Sono come le stelle Sono come le stelle Nel futuro breve più immediato Il vero lusso è la felicità Senza fiato, senza contatto Con il cuore spaccato a metà Io sono buono solamente a scrivere Cosa darei per vederti ridere Cosa darei per vederti ridere Cosa farei per vederti vivere