Un passo fuori dal portone, faccio colazione,
Sono uno come tanti tra un milione di persone;
Niente di nuovo, gli stessi sguardi,
La gente ha perso i sogni e non sa più dove cercarli;
Messi male come gli ostaggi in Iraq,
Per prendere le sole ci fanno pure la fila;
L'era dell'euro, fallimento garantito,
Pronto a salutare tutti i soldi che hai investito;
Bye bye, viaggi senza ritorno,
Vivi l'oggi come fosse il tuo ultimo giorno;
Convinto, fuori dal recinto,
Fotti i tuoi progetti agisci solo con l'istinto;
E non esiste un aiuto se sei triste,
Credere in te stesso la cosa che ti assiste;
Occhi aperti e pugni chiusi, andiamo,
Per un colpo che diamo, cento ne incassiamo.
RIT X2:
Bye bye, viaggi senza ritorno,
Quelli che fai senza guardarti intorno.
Bye bye, il microfono in mano,
è ferro che brucia e noi non ci giochiamo, no.
Ok, la cosa più difficile è rialzarsi, e sti cazzi,
Io sto in piedi da quando neanche c'erano i palazzi;
Avete tutto un movimento ed un impianto per sentirvi,
Voi sedici, io trenta, e non so che cazzo dirvi;
Faccio lo show giù alla jam ed è un guaio,
Primo sono io chiunque tu sia sei secondario;
No, no fretta, le rime più quadrate
Tu le dai ad una cerchia ristretta, io pure a tua madre;
Faccio una squadra da me, no mister,
Il mio veleno tiene su il tuo sound system!
Sì che ho imparato a fare storie senza dubbi,
A non confondere un amore col calore di una qualche groupie;
E le ho già viste,
Collezionare mille foto e riviste con gli occhi delle feticiste;
Bomboclat! come la mia radio, bello,
Le altre radio zero, abbassano il livello;
Ancora l'alluvione dei dischi, 4 poveri cristi,
E l'illusione dell'hardcore dentro il mainstream;
Indies, fanculo, faccio fifty fifty coi miei.
E con voi? Con voi Se semo visti.
RIT X2
Voglia di uscirne e non di subirne,
Ti fai le paranoie poi non sai come gestirle;
Fosse per te ce l'hanno tutti con te,
Dai la colpa solo agli altri e non ti chiedi il perché;
Sei uno sfigato e te la prendi con me,
Perché io non me la prendo e me la vivo come un re;
La tua filosofia di vita è sculare,
Se poi non ci riesci non ti puoi suicidare;
E lascia stare chi ci crede e si ingegna,
Vuole essere premiato e per questo si impegna;
Chi dalla vita ha ricevuto solo calci
E ha capitato che non è mai troppo tardi per rifarsi;
La gente vive sopra le righe,
Sfide tra chi ha le scarpe più fighe;
è l'ultimatum, stato irreversibile,
Adesso che il disagio è più che percepibile.
RIT X2
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