Non sono bello, nè simpatico, apatico, lunatico In teoria sono un signore Un poveraccio all'atto pratico Matto fracico, giro fatto d'acido Taciturno, non darmi baci che mi agito Tragicomico, lo stile post-atomico Io prima sdrammatizzo Poi mi alcolizzo il vomito Un poco di buono, non è un gioco L'ho solo perso nell'ignoto Passa il tempo e peggioro Non sono il solo no, ce ne sono tanti Se il mondo è malato, allora pensa ai suoi abitanti Drogato, come tutti gli altri Anzi ho del buon senso a sprazzi sparsi Vivo nella terra dei valori scomparsi Ma io non vivo se il volume non lo alzi qua Il mio dramma è nel tuo party Qui brucia la fiamma del dolore Stai attento a non scottarti Non sono quello che vuoi, non lo sarò mai Non faccio quello che fai, non lo farò mai Non sento quello che senti Non penso quello che pensi E tu cosa pensi? Dimmi cosa senti ora, cosa scende in gola La polvere da sparo da una canna di pistola Il nome è Sparo, dalla vecchia scuola Ora è il Turco e mentre imparo Continuo a fare scuola Non sono buono, nè giusto Sono di cattivo gusto Io scrivo quel che vivo, agire spesso con disgusto L'ultimo, destinato al primo posto E che gli altri urlino Uno sguardo e li fulmino Costo poco, ma valgo il doppio del tuo mito Non sto al tuo gioco e non sono il tuo preferito Non atterro, precipito Non afferro, sono stupido Il mio microfono è di ferro ruvido Dubito che tu possa capire Come dubito che tu possa dire come andrà a finire C'è poco da fare, è una questione di stile Io resto così se la gente resta ostile Non sono uno che dice tanto per dire Felice di ogni cicatrice e fiero da morire se sono così Non sono in un altro modo Mr. Phil manda questo beat E senti come godo Non sono quello che vuoi, non lo sarò mai Non faccio quello che fai, non lo farò mai Non sento quello che senti Non penso quello che pensi E tu cosa pensi? Dimmi cosa senti ora, cosa scende in gola La polvere da sparo da una canna di pistola Il nome è Sparo, dalla vecchia scuola Ora è il Turco e mentre imparo Continuo a fare scuola Non sono uno degli amici di Maria De Filippi Cresciuto tra impicci, spaccio e scippi Tra inghippi, intoppi e in troppi giorni Dove i miei diritti sono stati zitti Da Roma si, ma non sono Antonello Venditti Nè Alex Britti Io ho testi illegittimi Qui non è il Pitti a Firenze, non è alta moda E' il sottosuolo e porta in alta quota Non è un'altra strofa di un altro idiota Arrivo sul bomb-up con il rap su una ruota Io non te sorpasso man, te passo sopra, te sblasto Con l'asso de bastoni faccio scopa Passo in testa e faccio ciao al tuo pilota Con lo stecchino in bocca Per fermarmi chiama Cobra Tu stai alla frutta man Sei una brutta copia Io l'energia della via Tu una suoneria del Nokia Non sono quello che vuoi, non lo sarò mai Non faccio quello che fai, non lo farò mai Non sento quello che senti Non penso quello che pensi E tu cosa pensi? Dimmi cosa senti ora, cosa scende in gola La polvere da sparo da una canna di pistola Il nome è Sparo, dalla vecchia scuola Ora è il Turco e mentre imparo Continuo a fare scuola