Se mi vedessi quando nessuno mi guarda Canto in finto inglese mentre mi preparo Parlo con le foto al muro senza cornici in camera Quando pulisco casa, ballo Vivo da solo, ragazzo padre Fiori, sul davanzale Trentatre anni, ma Dio solo sa quanto sia lontano dai miracoli Esperto di cataclismi minuscoli Mi piace l'alba, è per poche persone I tramonti vanno di moda e mi allontano veloce dal sole di tutti Mi fanno ridere pochissime persone Mi impegno a viverle il più possibile Colleziono le rughe del tempo che passa sulla faccia di chi amo Penso alla morte continuamente, ma non ho paura Credo alla finezza, non alla fine Amo a squarciagola Mi piace vivere a crepapelle Opero il verbo "sovvertire" Attuo apnee per non respirare le città che mi circondano Non mi nascondo se devo piangere Mai avuto una televisione in vita mia Mi piace scappare, tanto mi porto con me Ho visto quasi tutta la Terra Devoto ai piedi scalzi e a chi parla con le piante Mai stato fascista Mi piacciono gli occhi dei poveri, mi tengono a galla Quando penso solo alla merda del mondo Non mi aspetto niente da nessuno Ma credo che tutti siano capaci di tutto Mi apparto se posso Prendo gli angoli della vita Occupo poco spazio, ma spazio tanto Mi educa il mare a me Io, mareducato