Del suo consueto dire io non mi scorderò Restano le parole e vuoti da narrare Orienti immaginari perduti nei capelli Di principi crudeli dagli occhi troppo belli Fotografie tagliate in forma di stupore Son cibo prelibato per angeli viaggianti Vittime destinate da chi non sa capire Che ha ricevuto rose e le lascia morire Ora di te mi parlerà la Via Lattea Velo di sposa la notte biancherà X2 Portami da Milano fino a Gerusalemme Per la luna di miele di api colorate Che posano sui fiori cresciuti nella guerra Un polline impazzito che illumina la Terra Ora di te mi parlerà la Via Lattea Velo di sposa la notte biancherà X2 Ora di te mi parlerà la Via Lattea Velo di sposa la notte biancherà X2