Sveglia con la faccia spenta Un pensiero che mi guarda Il destino è una coperta che non copre Che non basta Oggi ho una maglietta bianca E un sorriso troppo stanco Tra le mani una conchiglia E un biglietto senza il viaggio C'è una linea di confine tra parlare e respirare C'è un momento in cui il silenzio nell'attesa fa rumore E io ti aspetto qui sotto un cielo di parole Nell'ipotesi infondata che un ricordo può bastare E resto ancora qui nella vana convinzione Che la tua costellazione sia la stanza in cui abitare Il punto in cui tornare ♪ Ohhh Siamo usciti ormai di scena come titoli di coda In una notte lunga un giorno senza darci mai la schiena Ed ora quello che mi serve è solo un po' di meraviglia Qualche cosa che somigli a una felicità distratta C'è un momento per amare, uno per dimenticare C'è un momento in cui il silenzio, il silenzio fa rumore E io ti aspetto qui sotto un cielo di parole Nella tragica giornata in cui l'eroe finisce male E resto ancora qui nell'amara convinzione Che la tua costellazione sia la stanza in cui abitare Sei quel nodo che non sciolgo e non riesco a decifrare Sei la costante interferenza che continua a disturbare La sottile dipendenza a cui non posso rinunciare Senza poi rendermi conto che invece ti ho perso E io ti aspetto qui sotto un cielo di parole Con la bandiera bianca di chi sta per naufragare E resto ancora qui nella vana convinzione Che la tua costellazione sia la stanza in cui abitare Il punto in cui tornare Oooh