Lui volle vederla subito "Stupido" pensava lei "Dubito, ma verrei sai... Ogni dubbio lo decuplico E quando ti vorrei poi rimugino..." Lui insiste, la invita, la convince Sortita per due pizze margherita "E' triste..." ma lei fatica E lui mangia la sua pedina "Sai, un cinema e poi all'uscita, possiamo tirare tardi O chiudere la partita..." E l'incontro è di sotto alle scale giù al corso Otto e mezza con il fiato corto Lui coi fiori, lei che apprezza molto Cena fuori, è tutto così ovvio Lei sbadiglia, a lui gli è preso il sonno Orologio "è tardi! presto! il conto" Trenta euro per un pollo, venti di risotto Poi si discute di salute, fumo, droghe conosciute Tra frasi rivendute e battute che non fanno ridere a nessuno Lei vorrebbe degli abbracci Lui come tutti i maschi pensa se può starci Para i suoi attacchi e buca i punti nevralgici come un cavatappi Poi le spiega dell'invito E lei gli dice Sei un cretino Un grezzo porco pervertito... L'avevo mezzo capito Lui strabuzza gli occhi stupito Oh, ma forse ti ho infastidito... Lei lo bacia sulle labbra e gli mette una mano sotto al vestito... E poi arrivano i vigili e non so cosa succede, E poi... non lo so... succedono casini, sopralluoghi, e poi finisce... Cioè non so più...