Crolla il senso come in un deserto Tra chi scorge laggi Cenni di nani di polvere In ignoti e ridondanti déjà vu Riesumati in nessun dove e in nessun porto E come in un b-movie démod Lanciati tra la gobba di un non morto E stazioni e piazze in cenere La bolgia dei giganti (Nella città di Ames) Nani armati di voracità (In una nota vecchia città) Da noti ignoti neo-latitanti (Nella città di Ames) O rimandati alla prova del Dna Ottiche carogne Ruminanti d'ego ed odio a rendere Tra parassiti allattati nelle fogne (Nella città di Ames) Ripuliti nel buio di Ames Trafficanti nella notte Scambian fertili affinit Vomitando sotto un sole Condanne ma con se e pure con ma Scambisti riciclati dal partito E ritardatari del "Fanculo" fu Scovan la luna ora al di là del dito Ma ormai rinchiusi in camere laggi Questa città è un'armonica Incantata da una fetida illusion Questa città è una camera Rinchiusa dentro un'allucinazion Questa città è fatalit Che spande tuoni su una discarica Nani del poi, rifiuti d'omert Tra franchi tiratori Liberi di annacquare E ripartire ancor dal vuoto Delle fogne di Ames