Con gli occhi chiari e le ciglia all'insù Ed un vestito firmato Cardin Mi sorrideva dentro la vetrina Con la sua bocca rossa e piccolina Ai suoi piedini le scarpe marron Su cui brillava la luce del sol Bella e pulita, era sempre alla moda Sempre ordinata, pronta per uscire Io ogni momento ero lì da lei Innamorato del viso suo di cartapesta E lì tra saldi, offerte e novità Con lei l'inverno era d'estate Era più dolce la mia pena Tutte le donne che ho avuto fin qui M'hanno soltanto sbranato di più M'hanno mangiato tutto quel che avevo Ed hanno riso di quel che dicevo Per un momento mi han detto di sì Poi m'han sputato addosso dei no Giocan la carta che gli dà il momento Domani, domani è solo un avverbio di tempo No, lei era lì dentro la sua vetrina Che mi aspettava ogni mattina, come una sposa Come un uccellino, chiedendomi "Andiamo via, andiamo via Viviamo insieme questa storia" Una sassata e il cristallo va giù E poi di corsa con lei a casa mia Io la stringevo qui tra le mie braccia E carezzavo quella strana faccia Sotto la pioggia ballammo un, due, tre, un, due, tre Un valzer lento suonava da sè Ed io parlavo del nostro futuro E lei piangeva in silenzio, lo giuro E tra quattro pareti e un tetto Lì si calmò nel nostro petto Pena con pena Via, in sella a tutto l'universo Ho fatto del passato un verso Perduto in fondo ad un poema E poi, poi sono arrivati loro E mi hanno tirato fuori a spintoni dalla mia casa E mi hanno rinchiuso qui, tra quattro pareti bianche Dove vengono, vengono a trovarmi i miei amici Di giorno in giorno, di mese in mese, di anno in anno