Camminavo in silenzio per vicoli oscuri In silenzio mi guardavano passare vecchi muri Portavo nel cuore le cose più belle Nel mio cielo brillavano milioni di stelle Mentre l'eco dei miei passi si perdeva lontano Nel buio una fontana singhiozzava piano piano Fuggendo i miei vent'anni e sorridendo alla luna Cancellavo i ricordi e sognavo la fortuna Cancellavo i ricordi e sognavo la fortuna E la notte mi accolse fra le sue calde braccia Mentre il vento di luglio accarezzava la mia faccia Ridendo il mio destino stringevo nelle mani Ero un uomo felice, non pensavo al domani Ma mentre verso il cielo cantavo una canzone Incontrai la mia ombra nella luce di un lampione Mi disse: "Dove credi di andare, vecchio mio? Fuggi pure lontano, ma con te ci sarò sempre io" Io gli dissi stupito: "Va' via, non mi scocciare È gia tardi ed ho ancora tanta strada da fare" Lei rispose tranquilla: "Alla mia compagnia Ti dovrai abituare, io non posso andare via" E così lentamente io ripresi il cammino Con la luna nel cielo e la mia ombra vicino Che nel buio ripeteva: "Fuggi il mondo se vuoi Ma fuggire te stesso certamente non puoi Ma fuggire te stesso certamente non puoi Ma fuggire te stesso certamente non puoi"