E distillando le rassegnazioni a casa mia producevamo sogni Babbo e mamma dirigenti, io coi miei fratelli semplici operai E una mattina mi svegliai da ragioniere E affogando il pane dentro il latte cominciai a pensar così Ma chi mi ferma più Al vicino con la topolino passerò vicino col sorriso in faccia Ma chi mi ferma più La domenica a mangiare fuori E a chi mi sorpassa le corna farò E all'ombra d'un garzone semianalfabeta Il tempo andava e lei non cominciava Guarda un po' che casa hanno i Donati e invece noi col bagno per le scale E una mattina mi svegliai capitalista E affogando il pane dentro il latte, cominciai a pensar così Ma chi mi ferma più Anch'io voglio dentro il portafoglio quel che vale come il principale Ma chi mi ferma più M'ha fermato un calcolo sbagliato Due occhi neri e una pancia così E distillando le rassegnazioni a casa mia, noi produciamo sogni Io e mia moglie dirigenti, i miei bambini semplici operai E ogni mattina tutti intorno al tavolino Affoghiamo il pane dentro il latte e anche quello che non c'è