Io sono un figlio di famiglia e ti bacio con tanta Gelosia Tu sei l'intenzione più seria, più orgogliosa Ti stringo, sei mia In una casa più alta e più bella di tutte quelle qui intorno Consumiamo la nostra passione e il nostro brevissimo giorno Prima serata di tante altre notti in grande Frenesia Di farti conquista piena, riuscita Più dentro, più mia Senza il problema o il dispiacere di riuscire a capirci Dato e concesso di essere così vicini da sentirci attaccati Io i miei fatti veri te li raccontavo sempre Ed i miei pensieri li cambiavi lentamente E le mie ragioni le negavi spesso e volentieri Ed io per te, l'ultimo Valterchiari Io per te, l'ultimo dei signori L'ultimo degli attori, dei grandi suonatori E ora ti lascio al tuo sonno che invidio con tanta Gelosia Per quel senso di sicurezza che mostri Se ti prende sei sua E mentre la luce è indecisa se rallentare o far presto Ti ritrovo mai stanca e sempre perfetta tra le isole e il sale