Rit Quando il tuo destino viene a farti visita Che fare? Che fare? Sei pronto a dare tutto sapendo che non c'è rivincita? Restare a lottare? Voce come luce, ma se non c'è più calore L'urlo blocca le parole, causa eclissi di sole. Sacco Nicola, provenienza il meridione Destinazione morte e nel frattempo la prigione. Dentro quattro mura anche i pensieri chiusi a chiave. Da 'sta serratura neanche l'aria può passare Quando ho paura chiudo gli occhi e vedo il mare, Sogno il cielo la mia terra e la mia donna da baciare. Sogno ali di farfalle per passare tra le sbarre, Mani di titani per piegarle. Vorrei la forza per un nuovo capitolo, Se ognuno dei miei passi non portasse al patibolo. Anarchico e straniero, non assassino, Lo sa perfino il giudice che ha scritto il mio destino. Ed io ho scritto sul muro, a lettere nere: "La giustizia non fa parte di un sistema di potere". Rit. Voce come bomba, se la verità che abbiamo Spezza il braccio teso nel saluto romano. Vanzetti Bart, sono colpevole Di odiare l'ingiustizia del sistema e le sue regole. Di essere italiano, anarchico, emigrante, Sindacalista, antifascista, militante. E la mia gente non si scorda più il passato Con me presenta il conto di ogni secondo sprecato A lavorare in nero come schiavi del padrone, In file senza fine negli uffici immigrazione. Signor giudice, è tutta una montatura! L'ho vista quella penna che tremava di paura. Scriveva una condanna che è la nostra vittoria, Scriveva i nostri nomi sui libri di storia, E tutti quanti ora lo devono sapere: "La giustizia non fa parte di un sistema di potere". Rit Bridge: Ma non me ne importa se importa a te Potessi respirare ancora il tuo odore Il tuo odore È per una causa che non ha colore non ha nome Ora ha un nome Ma ora ha un nome