Parlo in nastri, Mara in nuova rec Tra gli strascichi di cosa ho chiesto Quanti gli schiaffi che darei a me Quando mi accorgo che troppo ti penso E se in decibel battiti dico è la fine Giro in compassi gli occhi tuoi, sì, una roulette Ti guardassi, segnerei un confine Di cose belle tra le linee instabili Di come sono, immagina una stanza Che poi vuota e fredda spalanca l'Antartide Di amore provo solo gelo e basta L'ago alla bilancia segna cosa farmene Imbarazzo ho scelto come via di fuga Tra chi fugge via, io preferisco andarmene Ma chissà quanto tutto questo dura? Siamo anime chiuse con lе spine incastrate Quanto mi fido di un gesto? Chе faccio a me stessa per farcela Tutto quello che poi è concesso Di notte sto meglio quando sei qua Che poi tutti i sogni son tristi E lascian l'amaro e dico che fa E rido di cose e imprevisti Mi chiedo, sì, spesso poi capita Di notte sto meglio quando sei qua Di notte sto meglio quando Di notte sto meglio quando sei qua Di notte sto meglio quando E il freddo che ho sembra fatto in tante piccole Parti mie che odio e brucia al sole, fa le briciole Dimmi che ci trovo al mondo, se legarsi o divide? Tutto poi è incomprensibile tra mille idee E sale e scende, d'incanto appare Come un rumore da un tacco batte Mica faccio le finte per morire al gelo Slaccio la cinta per respirare, chissà Quanto è costato per soffrire meno? Come un appoggio per farci una statua Son figlia di un mondo che piange per terra Stringe, sì, i pugni e si dispera mentre Quanto mi fido di un gesto? Chе faccio a me stessa per farcela Tutto quello che poi è concesso Di notte sto meglio quando sei qua Che poi tutti i sogni son tristi E lascian l'amaro e dico che fa E rido di cose e imprevisti Mi chiedo, sì, spesso poi capita Di notte sto meglio quando sei qua Di notte sto meglio quando Di notte sto meglio quando sei qua Di notte sto meglio quando