Ho accettato di avere dei limiti Di non averti insegnato niente Né di come si puliscono i mobili Né tantomeno di me Ho accettato lavori improbabili Due euro all'ora sono meglio di niente E tutte quelle tue critiche sterili Su ciò che pensi di me Chissà com'è essere te Chissà com'è Ho una certa nostalgia di un miracolo È una specie di utopia, il male pratico Se hai paura del tuo dio, è un ostacolo Quando perdi la magia ti senti arido ♪ Ora so che funziono a periodi Che la follia è un'amica latente Il mio passato è un mosaico di uomini E tu non meriti me C'è un silenzio voluto nell'anima Dove si annida ciò che non confessi Mostri solo i tuoi lati più nobili Gli altri li tieni per me Chissà com'è essere te Chissà com'è Ho una certa nostalgia di un miracolo È una specie di utopia, il male pratico Se hai paura del tuo dio, è un ostacolo Quando perdi la magia ti senti arido Chissà com'è Chissà com'è Chissà com'è Chissà com'è, chissà com'è essere te