"Sul sentiero lungo il fiume
In sella al prode destriero
Se ne andava verso Oriente...
I papaveri tra il grano
S'arrendevano alla brezza
Che fa nevicare i Pioppi...
Fu tra i rovi e le ginestre
Che il fragore dei suoi passi
Placò il canto di cicale...
Il silenzio irruppe allora
Ed al nostro prode eroe
Venne una bella fanciulla..."
"Chi sei tu che infrangi il mio sonno così?"
"Son un nobil condottiero e alla guerra me ne vo fiero!"
"Cosa porti straniero che parli così?"
"Porto in mano la mia spada, porto in petto questa croce!"
"Sotto un sole ancora debole
Che annunciava già l'estate
Volle legger la sua mano..."
"Vedi è lunga la tua vita
Ma cadrai presto in rovina
Se non tornerai indietro!"
E se avrai freddo stanotte ti cullerò io...
Sarò io a soddisfare ogni tua bramosia d'amore!
Se vorrai, forestiero, puoi amarmi così!
Se avrai sonno questi seni, ti saranno da giaciglio!"
"Grazie ma non posso...
Ora che ho perso questa strada so che non c'è più ritorno...
Fino al risplendere del Giorno!"
"Quando smise di contare
Tanti soli e troppe lune
Giunse a destinazione."