"...In una sera d'autunno inoltrato Un innato senso d'insoddisfazione Mi porta alla brughiera Ombre del passato danzano incantevolmente davanti ai miei occhi..." Tanto belle alla vista, tanto insensibili al tatto La memoria mi chiede un ultimo ballo Il mio corpo si muove e rami secchi suonano accompagnandomi Un lieve soffio di vento mi riporta al viaggio Davanti al grande salice vedo una sfuggente figura Sangue e secoli sul suo volto Lacrime e tristezza sul mio Portato all'eterna disperazione la brezza autunnale mi riporta al sentiero Ora all'immoto lago posso specchiar' la mia mente nell'acqua Non ho più mani sulle mie spalle non ho più luce nei miei occhi Muovo i miei passi verso il centro del lago L'acqua è profonda e la nebbia mi priva della vista. La mia anima è stesa sul morto ramo Ma il vento ricordò il mio nome...