Alza il volto all'eterno ed ammira il disegno Lustri come secondi, onceani come gocce Danza la neve che erge l'inverno Dall'alto nell'aria suonano le rocce L'abla divampa con elegante bellezza I suoi occhi risplendono con arguta saggezza Dalla quercia discende con vizzo profilo Colui che tesse gli anni nel filo Si erge nel trono ed intona il suo canto E tutto si ferma ad udir neromanto