Tua è la lacrima madre dei laghi Le trame dell'acqua in segreto tessevi Zattera mossa dal figlio del dio Patria e riposo stanca cercavi Immersus emergo Il fiume allargandosi ti donò tre cerchi Tra rocce e memorie cominciasti a brillare Bianchi capelli con orgoglio portavi Il tuo corpo nei secoli continuerà Dei salici fosti il seme e il trionfo Le tue mura son scudo per Kronos e nebbia Aralico stemma con montoni d'argento Donasti un impero a quel che era sabbia.