Mi rivedo sognante e vibrante nel centro di Roma A guardar vetrine. Tra i negozi la gente la fretta dell'ora di punta Tu mi passi accanto. Non ti accorgi di un uomo che adesso cammina da solo In questa sera che soffia silenzio e nostalgia Oramai non c'è proprio nessuno sulla via. Camminando per strade deserte nel centro di Roma Mi diverto tanto. Ci ripenso mi guardo mi sfido la strada è un mistero Cento lire in cielo da quale parte si va La mia anima è nuda come i manichini in vetrina Dove la gente misura soltanto vanità Ma il mestiere di vivere adesso mi salverà E chissà tu dove sei stasera, con chi dividerai la mela Chissà tu cosa fai stasera e con chi scioglierai la vela. Ma perché quando un uomo è da solo diventa più vero Che strano pensiero in questa notte che va Tra i sobborghi di antiche ringhiere i mercati le chiese Si è perduto un uomo ma presto rinascerà La mia anima sbatte nei vicoli come un giornale Che un vento ubriaco trascina stanotte chissà dove va Ma la voglia di vivere ancora mi salverà Ma chissà tu dove sei stasera, con chi dividerai la mela Chissà tu cosa fai stasera e con chi scioglierai la vela La mia anima e nuda presto rinascerà In questa notte fottuta presto rinascerà Ma che dici che mangi che guardi che scherzi che ridi Giro randagio tra i resti più belli di questa città Ma il mestiere di vivere adesso mi salverà.