Riscaldamento globale E ti sei sciolta in un attimo Come un muro che cade Come il ghiaccio dell'artico Una lacrima e sale il livello del mare Stammi vicino che non so nuotare È un'estinzione di massa Alza le braccia Così mi ci arrampico Con la lentezza estenuante di un bradipo I tuoi capelli, la chioma di un albero E vediamo la giungla a bruciare Chiudi la bocca non respirare E resteremo a galla su una zattera Che poi sará un'isola, fatta tutta di plastica Remando con le mani, nel cielo non vedo i gabbiani E il sole precipita in una discarica Il mare si è mangiato la spiaggia Staranno stretti sotto gli ombrelloni Ma la cosa non ci riguarda Tu ami gli scogli e i faraglioni Prima l'estate più calda degli ultimi 2000 anni E poi l'autunno record di alluvioni E gli anziani accusano malori Nei tuoi occhi volano gli aironi E la tua pelle sembra la savana Sotto i piedi la terra che frana E mentre cado guardo il panorama Che è così bello che fa quasi male Stammi vicino che non so volare Resteremo a galla su una zattera Che poi sará un'isola, fatta tutta di plastica Il tuo cuore si gonfia come una vela quando tira il vento Mentre il sole precipita in una discarica Remando con le mani, nel cielo non vedo i gabbiani È la fine di un epoca Punto, è l'ultima pagina Tutto questo un tempo era foresta e prati Quando io e te non eravamo nati Ma le radici vanno a fondo e siamo collegati Quindi vedi è come se in quel mondo ci fossimo stati e tu Hai tutte le tonalità di azzurro e di blu Come quelle del mare ma i tuoi occhi non sono inquinati Tra le onde due pupille affrontano i pirati Guardiamoci le spalle come i suricati Dimmi che c'è lassù in alto Con la tua vista da falco Dimmi cos'è che copre il cielo Come una striscia di asfalto E Resteremo a galla su una zattera Che poi sará un'isola fatta tutta di plastica Remando con le mani, nel cielo non vedo i gabbiani Mentre il sole precipita in una discarica