Questa è una vecchia storia che adesso è anche la mia Narrava di un bel sogno chiamato democrazia Là dove urla il vento, dove osano le bandiere Ringhiano belve feroci, già ridono le iene Si appostano e poi colpiscono E come freddi cecchini non sbagliano Con lucida violenza affondano Si mimetizzano e poi ripartono A Piazza Giuliani Griderò con il sangue tra le mani A Piazza Giuliani Morirò, per rinascere domani A Piazza Giuliani Un fiore lascerò, perché nessuno scordi mai A Piazza Giuliani Tornerò, e allora inizieranno i guai ♪ Strade che si accendono di luci e di colori Uomini e donne sorridono, si alzano al cielo i cuori La morte è molto lontana, così lontana dai nostri pensieri Ma cova nella mente gelida, di vili predatori Si appostano e poi colpiscono E come freddi cecchini non sbagliano Con cinica ferocia sfondano Si ricompattano e poi ripartono A Piazza Giuliani Griderò con il sangue tra le mani A Piazza Giuliani Morirò, per rinascere domani A Piazza Giuliani Un fiore lascerò, perché nessuno scordi mai A Piazza Giuliani Tornerò, e allora inizieranno i guai ♪ Ancora sangue, ancora sangue sul selciato Ritornano i fantasmi ancora morte il passato E ancora piombo, ancora piombo su di noi Chi sono i vigliacchi, chi sono gli eroi E intanto un altro tributo è stato dato al vecchio Leviatano Che guarda e ride da lontano perché sa che mai giustizia ci sarà Perché sa che in fondo la verità è solo un pugno di parole Date in pasto ad un giornale, la versione ufficial edi un cupo tribunale Una perizia, una menzogna, un uomo solo da mettere alla gogna Ma c'è qualcuno che vuole sapere ora Quanto sangue ancora Quanto sangue ancora Quanto sangue ancora Quanto sangue ancora Quanto sangue ancora