Questa è la storia di un uomo Che sogna i bei tempi passati I valori dimenticati Che ormai non si usano più Le mode rigetta con forza Tornado a casa la sera Scorgendo la moglie desnuda D'un tratto le dice così Perché ti rasi la vulva? Perché non la lasci com'è? Lo sai, a me piace selvaggia La pelliccia ti dona virtù Quell'uomo scontento ed affranto Vedendo sparito il bel manto Si chiede se ormai quel deserto Sia un altro a percorrerlo esperto Pensoso e assai men dubitante È certo che abbia l'amante Qualcun che palesa lamenti Se trova un pelo tra i denti Perché ti rasi la vulva? Cos'è che nascondi da me? Perché hai fatto un gesto sì folle? Un gesto che non è da te Forza, parla! Son stata un po' esagerata Facendo la luce pulsata Ma il tempo mi darà ragione E se ricrescon ci faccio un maglione Ma il tempo è stato eloquente Il marito s'accorge che mente La moglie sorride cattiva La rasata era definitiva Perché hai rasato la vulva E non l'hai lasciata com'è? Ora il marito è distrutto E gira per casa col lutto E questa è la storia di un uomo Che sognava i bei tempi passati Ma vede i suoi miti caduti Di un'epoca che non tornerà Scorgendo per caso le ascelle Ritrova quel ciuffo ribelle Ma nulla può dargli il conforto Delle fusa di quel gatto morto