Che buffo incontrarti in coda alla posta A quasi vent'anni dalla maturità Ricordi i pomeriggi, studiavo con Nicola E tu con noi eri sempre là Con quella maglietta stretta che Nicola non notava mai Per forza... eri sua madre Io invece ti osservavo con occhi maliziosi E la dannata voglia di assaggiare Un frutto proibito troppo maturo Troppo maturo per me Ma quel frutto proibito troppo maturo Troppo maturo lo volevo cogliere Ruggero, ero in coda alla posta per ritirare la pensione E non ho riconosciuto quel ragazzino Dai pantaloncini gonfi d'amore che ora è diventato un uomo Vieni da me stanotte Ruggero Mio figlio Nicola ormai vive da solo Ed io sono vedova da tre anni La rosa che coltivavo con tanta passione Si è ormai seccata E ha bisogno di essere rinfrescata Frutto proibito troppo maturo Troppo maturo per me Ma quel frutto proibito troppo maturo Troppo maturo ora lo devo cogliere Piano, Ruggero, sono stata appena operata all'anca Frutto proibito troppo maturo Troppo maturo, troppo maturo Frutto proibito troppo maturo Troppo maturo, troppo maturo Frutto proibito, frutto proibito Frutto proibito troppo maturo Frutto proibito, frutto proibito Frutto proibito troppo maturo