Sei sdraiata sul divano, Io m'avvicino e ti sfioro le cosce con la mano. Sul tuo perizoma s'intravede un ricamo: Un bel cuoricino con la scritta "scopiamo!" Non mi provocare che ti sbrano, Sorridi come una bimba col lecca-lecca in mano. Mò ti ficco la lingua dove il sole non prende Amore chiudi la porta e dopo accosta le tende. Passo le mie labbra sul tuo ventre Mentre ti muovi come fossi un serpente. Ma perché a luci spente? Fammi guardare la tua pelle sudata e bollente. Mi sbottoni la cinta, Io ti chiamo "puttana" e lo sai che lo dico per finta. Ancora è presto per la spinta, La tua bocca sul collo è una dose di grinta. E poi ti succhio le dita, lolita, Nel frattempo il mio cazzo diventa calamita. E la pressione è in salita, Il tuo capezzolo è un bocciolo d'una margherita. Lo prendi in bocca e intanto ti tocchi E una ciocca di capelli ti va davanti agl'occhi. Lo stringi forte e ti blocchi E mi sussurri: "Amore, dai, ma quando mi fotti?!" Rit. Yes. yes nasty! Vuoi che continui o pensi che basti?! Yes. yes nasty! Cosa pensavi che fossimo casti?! Nasty, nasty… Tra le tue gambe qualcosa va a fuoco, Ti sfilo la gonna e il tuo nettare invoco E per bagnarti basta poco: Un massaggio con la lingua e succede il terremoto. Tu mi prendi la testa e poi spingi, E col tuo corpo degli archi dipingi, Con le tue cosce mi stringi, Io mi sento sottovuoto e non penso che fingi. E la voglia ti divora, è arrivata l'ora Voglio le chiavi per entrare nella tua dimora. Il tuo corpo s'accalora, Mi sento risorto e so che ne vuoi ancora. Entro ed esco, entro e poi esco, Il tempo che scandisco ha un ritmo pazzesco. Occhi socchiusi e guance fior di pesco, E i tuoi gemiti completano l'affresco. Rit. Hai sgamato la mia prossima mossa: Ti giri di schiena e inarchi muscoli ed ossa. Ho gl'ormoni in sommossa Mentre ti penetro da dietro ricevo una scossa. Ti piace, si soffio sul collo Tu bruci come brace, sei pronta al decollo. Tranquilla bambina che non crollo Ora schiaffeggio il tuo culo e poi perdo il controllo. Yes. yes nasty! Sfrutto all'infinito questi istanti rimasti. Tu hai premuto i giusti tasti E descrivere a parole, no, penso che non basti. Mi mordi la mano sul dorso Io spingo più forte e stringo il tuo polso. Tante emozioni m'arrivano in soccorso E la mia lava bianca completa il percorso… Rit.