Una benedizione ci vuole Quando la musica è sfortunata È povera, poca o magari dimenticata Una canzone può fare chissà che Può scalare le montagne ed arrivare fino a te Signore, fa' qualcosa se puoi E canta insieme a noi Benedici il ragazzino che si sente Bach Quando suona il primo valzer per l'innamorata Ma ricorda la corista che nella Traviata Ha un acuto che nessuno ha notato mai Benedici i chitarristi di periferia Che han milioni di capelli e così poche dita Ma ricorda il grande artista che ha già tutto dalla vita Ma è solo, nell'immensa solitudine di una fotografia Benedici le violente voci dei cortei perché Anche gli attimi di rabbia han voglia di cantare E non scordare la divina famosa cinquant'anni fa Che non ha più età e sogna ancora un palcoscenico di varietà Non scordare i grandi anonimi del piano bar Che accompagnano gli amori e l'allegria degli altri Ma ricorda le ragazze sperdute sugli spalti Che piangono a sentire la canzone della loro star Benedici il grande coro dell'umanità che canta Perché ogni canzone si compone in te e, per favore Benedici la voce del soldato che coraggio si fa E cantando si incammina per l'eternità Benedici l'amicizia che si crea in noi Che troviamo dei fratelli con una canzone E specialmente il musicista appena uscito di prigione Che, mezzo morto, sputa dentro al vecchio sax e ti fa piangere Benedici il grande coro dell'umanità che canta Perché ogni canzone si compone in te e, in ultimo Se ti resta un po' di tempo, se lo vuoi Tu canta insieme a noi