Dove eravamo rimasti Tra le parole e le attese C'era qualcosa di magico O tutto suonava solito In piedi come salami Senza sapere che dire C'era qualcuno più statico sadico Volevi forse sparire Avevi voglia di amarmi O anche soltanto di odiarmi un po' Tirarmi un pugno dritto in faccia O almeno una carezza sulla guancia Rubarmi smorfie come niente fosse dalla mia bocca E allora giù giù Rotolare nel mondo più giù giù Senza chiedersi cosa c'è su su Come allora Fregarsene se intorno è ancora tutto grigio e il cielo è sempre blu Tanto poi si cade giù Avevo voglia di amarti O anche soltanto di odiarti un po' Lasciarti un sogno appena sveglia Sul comodino appeso alla tua sedia Rubarti smorfie come niente fosse dalla tua bocca E allora giù giù Rotolare nel mondo più giù giù Senza chiedersi cosa c'è su su Come allora Fregarsene se intorno è ancora tutto grigio e il cielo è sempre blu E tornare a volare più su Col coraggio di no guardare giù giù Perché ora ci importerebbe poco se là sotto c'è la terra o il mare blu Tanto poi si cade giù Si vola su Dove eravamo rimasti Non certo mica le offese In questa stretta di mano Ci sono due vite arrese