Due fari accesi verso il baratro Due soli metri mi separano dall'ostacolo E lascio correre il tassametro E verso benza nello stomaco, se non vomito E ho perso il modo di sentire Di provare a capire cosa troverò oltre il vuoto E le parole le ho finite, ma conservo le matite Per disegnarci ciò che vorrei Dirti quanto tempo ho perso a spegnere il sorriso nel pianto Tremo, ma canto per te E non m'importa se sei lontano pеrché Lo urlerò al cielo Che sе ne frega di noi Sì, ma a volte basta il pensiero, sai Vai veloce come me, quindi non ti prendo mai Quindi non ti perdo nemmeno e Pure se non chiamerai Puoi vedere come sto, sto coi sogni tutti un po' sfocati Ti voglio dire troppe cose Se penso a cosa siamo stati, mi basterà 'sto pezzo qua Non credo, ma mi va Col cuore appeso in un armadio Sul filo teso un po' precario corre il battito E lascio scendere il sipario e cade a pezzi lo scenario Come i sogni in fondo ai mai (mai) Che mi ripeto per non dire che è più facile soffrire E raschiare il fondo a vuoto Che riprovare a fiorire, reimparare a costruire E disegnarmi come mi vorrei E dirti quanto fiato ho perso a correre in salita nel fango Per stare al passo con te E non m'importa se sei lontano perché Canterò al cielo Che se ne frega di noi Sì, ma a volte basta il pensiero, sai Vai veloce come me, quindi non ti prendo mai Quindi non ti perdo nemmeno e Pure se non chiamerai Puoi vedere come sto, sto coi sogni tutti un po' sfocati Ti voglio dire troppe cose Se penso a cosa siamo stati, mi basterà 'sto pezzo qua Non credo, ma mi va