Figure e forme sfuggono come paesaggi Affrontati ad alta velocità, in questo amaro cammino Di smarrimento verso l'oblio, Attraversato dal caso o da coincidenze assolute. Nell'aria un odore di terra bruciata E di inquietudine, Al suolo ogni traccia è scomparsa. Su questa strada incede ed incespica Un uomo malato, senza trovare incroci, Che urla sommessamente: "...che cosa sorò, infine?..." E nessuna visione scioglierà questo enigma, Nessun compimento scioglierà questo destino. Come oblio e smarrimento, Come dissimulazione e nascondimento, Una mistica speranza di luce affonda in una modernità Senza memoria, Scivolando sul fango e sul sangue di un crinale, Tagliente come la logica e fragile come il pensiero.