Tutto l'oro che c'ho messo, L'hai venduto La faccia che ti parla adesso è quella di uno sconosciuto Che si nasconde dietro le gambe di qualcuno, E che giura di non fare piú il tuo nome Con nessuno. Metti quei 6 colpi di pistola nel tamburo, Brava. Mira i nostri corpi sopra al muro, Spara. Dimmi quanto è facile tornare, Solo quando piangi le cascate del niagara. Tu rifai le chiavi alla tua porta Io so scardinarla. Potrei aprila anche stavolta, Poi oltrepassarla, Recuperare i miei sorrisi Dentro la tua stanza Lasciare l'arroganza Nei tuoi vestiti d'organza, I tuoi vestiti, I tuoi capelli, La tua tazza, Dove c'è piú caffe' che in una piantagione. So che ora sei tranquilla dentro la prigione in cui ti chiudi Mai coi soldi per pagarti la cauzione. Mi sono perso fra le virgole del tuo silenzio, Cambio respiro proprio come un uomo in mare. Sono diverso come il cielo del giorno seguente, Ma all'appuntamento coi tuoi occhi Io rimango uguale, Come se il tempo mi tenesse l'anima al collare. Tu che c'hai gli occhi di Parigi Il cuore di Berlino Io col biglietto per il treno del 'non te ne andare', Tu coi biglietti per il treno del 'non puoi restare'. Per noi travolti da un insolito destino, Ci sono sempre i vecchi amici, I bar, Le taniche di vino. Ricorda sempre Che per quanto ti possa atteggiare La coscienza grida E non puoi patteggiare. Quando le nuvole si fanno scure E chiama Io no Perché ogni cifra del tuo numero è una coltellata. Lo so a memoria come i codici di cassaforti Dove hanno chiuso i nostri istinti A doppia mandata. La radio passa un pezzo Tipo:'adda passa a'nottata' L'auto sfreccia nella nebbia di una via alberata Ora la sabbia è ferma La clessidra è rovesciata E noi due Siamo soltanto Una grandissima stronzata. Basta. Rifatti il trucco E organizza aperitivi In cui C'è gente con la maschera. Hai perso tutto? Bene. Passerà. Cercati altri occhi grandi Da chiamare casa. Rifai le chiavi alla tua porta Io so scardinarla Potrei aprire anche stavolta Ma non so trovarla Ti lascio i miei pensieri Dentro la tua stanza. Ti lascio la mia faccia Nella tua 'città' fantasma I tuoi vestiti Gli anelli La tua tazza. Ricorda sempre quel caffè.