Le quattro di mattina La vita se n'è andata Auf Wiedersehn ancora Alla voglia matta Le cinque di mattina S'affretta Sebastiano La meta è l'officina Ma il tram è già lontano Le sei di mattina S'affanna la vecchietta La chiesa è vicina Ma Cristo non aspetta Le sette di mattina Comincia la giornata Dell'impiegato Con la macchina inchiodata Le otto di mattina I bimbi vanno a scuola Col sonno stretto agli occhi Col naso che gli cola Le nove di mattina Al mercato per la spesa Quest'oggi si risparmia Ma è sempre una sorpresa Le dieci di mattina Arriva il pensionato Conquista la panchina Si chiama Fortunato E lui non parla mai E lui sorride sempre E la sua vita è scritta Negli occhi e sulla fronte E lui sorride agli anni Futuri e a quelli addietro E lui sorride a un bimbo: Pietro Zampetta, Pietro Pietro Zampetta, Pietro Tra gli alberi, tra i fiori È tua la primavera Son tuoi questi colori Pietro Zampetta, Pietro Tra gli alberi, tra i fiori È tua la primavera Son tuoi questi colori