Tu hai gli occhi come il mare Io come il cielo d'inverno Tu oggi vuoi ballare Ma io non mi diverto mai Guardi le nuvole Come una bimba che Sa appena leggere e scrivere Ti sei mai chiesta dove arriveremo? E chi decide se piove o fa sereno? Piangiamo come separati dal vetro del treno E se mi dici che ti manco non ti credo La radio copre il suono delle onde Gli occhiali da sole appoggiati sulla fronte Facciamo i grandi ti addormenti a mezzanotte Mentre parlo senza dire buonanotte E non so Perché d'estate Tu ti senta così sola Qui le due si fan le tre Come al cambio dell'ora I tuoi baci san di Camel e di sale Oggi non ho proprio voglia di tornare Il tempo è fermo come un orologio rotto Ora che tutto è al proprio posto E con te mi piace pure litigare E mi diverte che poi non mi vuoi parlare Seguo con gli occhi la linea tratteggiata Col finestrino basso, la mano che accarezza l'aria Hai sfiorato mai un sogno Da sentirne il profumo ancora tra le dita? Sapevi che una cosa è bella Se prima anche di dirla è già finita? La radio spenta, il suono delle onde Guardiamo il giorno che sparisce all'orizzonte Facciamo i grandi, poi parliamo tutta notte E siamo noi o le ore troppo corte? E non so Perché d'estate Tu ti senta così sola Qui le due si fan le tre Come al cambio dell'ora I tuoi baci san di Camel e di sale Oggi non ho proprio voglia di tornare Il tempo è fermo come un orologio rotto Ora che tutto è al proprio posto Tu hai gli occhi come il mare... Io come il cielo d'inverno Porta l'ombrello Che fuori sta piovendo