Passavano macchine a pieno regime Spargendo sementi, speranze e concime Era dura la terra e assordante il rumore Ti restava addosso ben più dell'odore Eppure il ricordo è così silenzioso E a distanza di anni quel poco riposo Mi sembra più dolce, più giusto e più sano E adesso che il tempo mi sfugge di mano Lo so che è difficile da immaginare ma C'è stato un tempo in cui comunicare Era molto più scomodo e meno immediato Per questo un discorso era più ragionato Se avere risposte richiede dei mesi Diventa importante non esser fraintesi E le dichiarazioni di guerra o d'amore Non ammettevano errore Mi manca la terra sotto i piedi Un solido riferimento in basso da cui attingere conforto Anche quando non lo vedi La base da cui puoi spiccare un salto Sapendo che al ritorno la ritrovi Mi manca molto più del desiderio di scoprire mondi nuovi La terra sotto i piedi Tu ancora non ci credi, ma servono radici Mi serve gravità, la stessa che negavo fino a ieri Quando predicavo di essere funamboli sospesi Per sentirsi liberi e leggeri Volare tra milioni di promesse E avere sempre tutte quante le risposte, qualsiasi cosa chiedi Ma vedi, averle tutte è come averne nessuna E a me ne serve una, magari quella giusta E con un poco di fortuna quell'unica risposta Che qualcuno un giorno ha detto ci sarà Ma è nascosta nel vento Invece io sento che nel vento ci sto io E mi ci sono perso in tutto questo spazio In questo momento quello che soffia il vento sono io I'm blowing In questo momento quello che soffia il vento sono io, io I'm blowing La terra sotto i piedi, mi manca la terra sotto ai piedi Passavano macchine a pieno regime Spargendo sementi, speranze e concime Era dura la terra e assordante il rumore Ti restava addosso ben più dell'odore Eppure il ricordo è così silenzioso E a distanza di anni quel poco riposo Mi sembra più dolce, più giusto e più sano E adesso che il tempo mi sfugge di mano