Polvere e sole Polvere e sole Polvere Le rose azzurre che mi tagliano le guance Vorrei chiamarti e dirti, "Non mi manchi" Ballo da solo, mimo i tuoi fianchi Sono pioggia fine che ama gli uragani Una radio nella vasca, che canzone vuoi? Siamo andati a Londra per lavare i piatti Le onde ci hanno levigato i cocci e i cuori Quanto sono grandi 20 metri quadri E disegno una margherita, graffi su me Sembro un mazzo di fiori, marzo fuori Possiamo uscire e colorarci le mani Ti ucciderò, ti ucciderò Ma è solo per una canzone Ti vesti di me, mi vesto di te, ci scambiamo le case Siamo polvere Polvere nel sole Siamo polvere Polvere nel sole Pall Mall rosse, il palmo chiuso Colpo di tosse, poi fingo di parlarti, noi Pendolari, prendo l'aria "Ti amo" non l'ho detto mai Primo settembre con le tenebre in faccia Non mi hai detto niente, un messaggino non guasta Rubinetto perde, nuda dentro la vasca Ero a braccia aperte e ti sei aperta le braccia Cristo, ma ci pensi a quanto io mi senta inutile E a quanto cazzo è stupido morire così giovane Tua madre che mi incolpa ed io non so neanche discutere Mi viene un groppo in gola che mi affoga e torno debole Le scarpe gialle e ruvide di tela sul tappeto E l'acqua rossa e cazzo, cazzo, cazzo, no, giuro è impossibile Se cerco una ragione, sarà in mezzo a questo torbidio Le mani mi fa troppo senso intingerle (ma, oh, mio Dio) E disegni una margherita, graffi su te Sembri un mazzo di fiori, marzo fuori Possiamo uscire e colorarci le mani Ti ucciderò, ti ucciderò Ma è solo per una canzone Ti vesti di me, mi vesto di te, ci scambiamo le case Siamo polvere Polvere nel sole Siamo polvere Polvere nel sole Polvere e sole Polvere e sole Polvere e sole Polvere e sole