Veloce la scintilla spirò Tra le meccaniche di un'estate sfuocata sul bagnasciuga Una mattina quando il sole si alzò Dopo le notti con gli occhiali da sole e le persiane serrate Chiusa in casa già da un po' Con le ali nelle tasche Mentre il mondo ruotava i suoi occhi lontano da te L'odore della polvere si soffiava via con la seta E in un caldo pomeriggio di marzo mi confondevi con serenità Con i tuoi nuovi souvenir e un lavoro sulle rive del Garda E mi dicevi "guarda che non è vero" Ultimamente ho mirato il bersaglio e chiuso i conti Con il pensiero di quel finale che mi porto dentro Anna rideva, ma si prendeva gioco di me Sapeva che prima della cenere c'è il fuoco