Kishore Kumar Hits

Ferro G - Gutturnio şarkı sözleri

Sanatçı: Ferro G

albüm: Storie da Bar


Mio padre è nato in guerra
Domani ne fa ottanta, e ancora zapperà la terra
Mi dice che tra poco qua è il mio turno
Che Barbera e Bonarda danno Gutturnio
Io invece ero finito dove il tempo non esiste
In un tropico distopico un po' triste
Era un maggio di Macondo prima dell'apocalisse
Il saggio del villaggio un po' temeva quell'eclissi
Era uno sciamano che curava il male
La forza ancestrale di Tupac Amaru
Nella voce il fuoco vivo di un dolore secolare
Le pupille due diamanti dal Suriname
Scrutavano la furia di quel temporale
Noi su una barca in legno in impennata in alto mare
Pregare in una lingua sconosciuta un Dio balordo
L'oceano che ruggiva ma siamo rimasti a bordo
La vita e la morte stanno insieme certe volte
Come quando ci amavamo sotto i suoni di un fucile
In un posto senza cuore dove pure dio sparava
Dove pure un saggio uccide
Mio padre è nato in guerra
Domani ne fa ottanta, e ancora zapperà la terra
Mi dice che tra poco qua è il mio turno
Che Barbera e Bonarda danno Gutturnio
Io invece ero finito fino ai piedi degli Urali
In una steppa criminale a meno trenta
Anime di ghiaccio e Volga, ballavano sul Volga
Al ritmo di canzoni che parlavano di prigioni nella tundra
Con mio fratello Dima bere fino alla mattina
Finché non esplode il cranio, impoveriti come Uranio
Poi vivere i Segreti di un palazzo decadente
Un quadro di Picasso fatto in olio su cemento
Stasera Dima scappa fino ad Astana, Kazakistan
Piuttosto che passare il pomeriggio
A sparare a suo cugino a Zaporizhzhia
Ahi, fratello mio, com'è sparir di maggio
Con qualche rublo in tasca, forse basterà il coraggio
Sperando che la babushka resista un altro anno
Che ti aspetti al tuo ritorno da disertore eroe
Meglio che morto da killer nel 2022

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