Saranno dieci anni che non tornavo Sto posto era il mio regno da bambino Ricordi quante corse col pallone in mano? Tra i vicoli giocando a chi arrivava primo Noi coi denti rotti, le scarpe slacciate I jeans con le toppe rubati a mio padre Lanciavamo raudi dentro i tombini Per gridare al mondo che eravamo vivi Le foglie degli alberi son gialle Come pagine di libri di cui ormai ho scordato lo trama Se chiudo gli occhi già sai Sento mia madre che mi chiama Oggi è tornata l'ora solare Sarà per questo che c'è già buio Odore di castagne e vin brûlé E di un tempo lontano che ora è perduto Sti lampioni sanno tutto di me Chissà se lo sanno dove sono andati? I sogni che avevamo e sono scomparsi coi gatti randagi La latteria non c'è più Come il parco in cui pompavamo Enter the Wu Resta l'osteria che ha cambiato tutto Tranne il nome Un po' come accade alle persone Sono le cinque, fuori è già buio In fondo là, c'era casa mia E quella di voglia di battaglie È andata via È andata via È andata via Una tag sopra il muro mi dà flashback Di quando giravo queste strade con un Fat Cap Prima di IG, prima degli hashtag È come ritornare indietro con il jet-lag Immagini sbiadite come Polaroid Di momenti spensierati senza paranoie Però quali poi? A pensarci bene Siamo ancora noi con tutto ciò che ne consegue Come cambiano i posti, negli anni Certi mutamenti non riesci a notarli Impassibili come le facce dei passanti Che non sono mai andati più distanti di queste due vie Fantasmi del passato che non hanno idea di cos'abbia passato Quando sono andato via E ora che son tornato in questo luogo desolato Rido perché so che questa è casa mia Diamanti nel cemento, coperti da una patina di inquinamento Cresciuti dove o reagisci o muori dentro Sempre tra la piazza e il monumento Se solo quella statua avesse le parole Chissà quante storie avrebbe da dire Ma resta lì si come le persone Uguali ma sempre in divenire Sono le cinque, fuori è già buio In fondo là, c'era casa mia E quella di voglia di battaglie È andata via È andata via È andata via