Quando me n'vo Quando me n'vo soletta per la via La gente sosta e mira E la bellezza mia Tutta ricerca in me Ricerca in me da capo a piè Legatemi alla seggiola Quella gente che dirà? Ed assaporo allor la bramosia sottil Che dagli occhi traspira E dai palesi vezzi intender sa Alle occulte beltà Così l'effluvio del desìo tutta m'aggira Felice mi fa Felice mi fa Quel canto scurrile E tu che sai (mi muove la bile, mi muove la bile, io vedo ben) Che memori e ti struggi (che quella poveretta) Da me tanto rifuggi? (ah, io vedo ben) So ben, le angosce tue non le vuoi dir (tutta invaghita di Marcel, tutta invaghita ell'è) So ben, non le vuoi dir Ma ti senti morir Quella gente che dirà? Marcello un dì l'amò Ah, Marcello cederà! (La fraschetta l'abbandonò) Chi sa mai quel che avverrà! Per poi darsi a miglior vita Trovan dolce al pari il laccio Santi numi, in simil briga Chi lo tende e chi ci dà Mai Colline intopperà Ah! Marcello smania, Marcello è vinto Parla pian, zitta Essa è bella, io non son cieco (T'amo) Ma piaccionmi assai più una pipa e un testo greco Stupenda è la commedia, Marcello cederà Se tal vaga persona ti trattasse a tu per tu, la tua scienza brontolona manderesti a Belzebù Ahahah Or convien liberarsi del vecchio Aaaah Che c'è? Qual dolore, qual bruciore Dove? Al piè Gioventù mia Oh, non sei morta Né di te morto è il sovvenir Quella gente che dirà? La commedia è stupenda Io vedo ben, ell'è invaghita di Marcello Marcello Sirena Siamo all'ultima scena Il conto? Così presto?